domenica 30 settembre 2012

Mexico nuvole






Oggi vi propongo un piatto che ha i colori e i sapori del Messico: un Grande Paese che io adoro.
Non è stato preso da un libro di ricette, l'ho sviluppato io, secondo le mie conoscenze dei piatti gustati là, ed è quindi una possibile proposta sia per chi non ha mai mangiato Messicano, che per chi non essendovi abituato non ama i gusti troppo intensi.

Lasciatevi sorprendere dai colori, dai profumi che si sprigioneranno mentre cucinerete, assaporate il clima che si crea in cucina mentre tagliate le verdure e usate gli aromi.
Servite questo piatto con tortillas messicane, io ho usato le vere tortillas che vengono fatte in Messico: di mais.
Qui nel Nord Italia ancora non le ho trovate e nemmeno la farina per farle, ma per fortuna mio cugino che abita a Città del Messico me ne porta una scorta quando viene, una volta l'anno.
La tortilla merita un post tutto suo, per la sua bontà e particolarità. Ne farò uno.
Comprate pure le simil tortillas che vi vendono nei supermercati, portano nomi spagnoleggianti o sono prettamente Tex-Mex, vanno benissimo e per di più se non conoscete il Messico di persona è probabile che siano più adatte ai vostri gusti.

Le tortillas che troverete in commercio andranno bene, le scalderete su una piastra ( non nel microonde) o padella antiaderente. Le porrete in un contenitore che avrete foderato con un tovagliolo o canovaccio e le coprirete.
Le porrete calde in tavola come accompagnamento, ognuno poi potrà riempirle con il composto che avete messo in tavola bollente.
Meglio se  il contenitore per le tortillas fosse di coccio ( va bene anche una pentola) o di pietra, altrimenti le porrete in una pirofila rotonda ( sono abbastanza piccole) coperte poi col la tela e un piatto o coperchio.

Vi prego invece fatelo per me, non abbinate questo piatto alla piadina, sono sapori nettamente diversi!
Anche le tortillas bianche (non di mais ) che trovate in commercio, sono diverse da essa anche se di farina bianca ( anche in Messico ci sono) ma più piccole e sottili.


Servite il piatto con le tortillas, sarà un piatto unico. Accompagnatelo con del mais servito a parte e del Guacamole ( di cui posterò la ricetta) , della panna acida o Sour Cream.
Potete accompagnare anche con del riso bianco a parte, i messicani lo servono spesso con i loro piatti. Nella tortilla metterete il riso, le salse e ciò che avrete preparato qui.

Se siete vegetariani, cucinate le verdure in una padella alta o wok, senza la carne, il piatto vi soddisferà, eventualmente aumentate la quantità d'esse.

Lanciatevi in questa profumatissima esperienza: stupirete i vostri ospiti, ma soprattutto voi stessi.

Ingredienti:
4 sovracosce di pollo 
200 gr di care trita magra
1 piccolo filetto di maiale
1 piccolo pezzetto di salsiccia ( luganega)
1 scatola polpa di pomodoro o 2 pomodori maturi
2 porri
4 cipollotti freschi ( o una cipolla bianca)
3 peperoni rossi 
1 peperoncino piccante ( dosatelo individualmente a piacere)
4 zucchine grosse
1 cucchiaino d'estragone
1 cucchiaino di cumino
2 cucchiaini di farina di riso 
sale e pepe al vostro gusto

Preparazione:
io ho usato una Wok in ghisa, perché mantiene una temperatura molto alta a fuoco basso, con grande risparmio di energia usando tutta la sua superficie estesa.
Potete usare una pentola alta, l'importante è che sia abbastanza ampia così che gli ingredienti "respirino" e mantengano il loro colore e sapore.

Pulite e tagliate le verdure: i cipollotti nel senso della lunghezza e poi a metà, il porro intero tagliatelo in 4 o 5 pezzi e poi nel senso della lunghezza, fate striscioline dei peperoni, tagliate la cipolla in due e poi cercate di tenere come riferimento le altre verdure, per dare un taglio generale omogeneo, senza grandi differenze.Lo stesso per le zucchine, dividele in 3 poi fatene delle strisce.

Oliate leggermente il fondo con un pennellino, poi mettete tutta la carne insieme, la salsiccia spellata, il filetto tagliato a striscioline, le sovracosce di pollo spellate, pulite dal grasso e dall'osso, tagliate meglio che potete a striscioline, la carne trita.
Cuocete fino a che noterete che la carne ha perso tutto il colore rosso, rigirandola continuamente, senza farla attaccare, fate rosolare senza fretta.




A questo punto, avrete una carne quasi cotta, aggiungete cipollotti e porri, mescolate, fate dorare e aggiungete le altre verdure , i due cucchiaini di riso (che avrete stemperato in un poco di liquido del pomodoro o due cucchiaini d'acqua) i pomodori spellati o la polpa. Aggiungete gli aromi, il sale e il pepe, il peperoncino.
Le tortillas vere

Lasciate cuocere fino a che provando la carne e le verdure non le sentite cotte ma comunque devono rimanere colorate e leggermente croccanti.

Accompagnate con una birra messicana (La corona : di cui si dice "tan buena la grande como la ciquita) con uno spicchio di lime posto dentro il collo della bottiglia.

Ho scelto alcuni links che per le immagini del Messico che sono molto belle, ma voglio proporvi anche un video con musica originale perché se farete questo piatto dovreste ascoltarla e solo così entrerete veramente con lo spirito, nel Messico.
Solo così il vostro piatto avrà un gusto vero. 
Ascoltatelo con gli ospiti, ma soprattutto voi, mentre cucinate.













sabato 22 settembre 2012

Vestitino per bambole (tipo Barbie) in lana

Quando era piccina le mie zie e nonne sapevano intrattenermi con mille industriosissimi
espedienti creativi, ricordo che mia nonna pose le basi dell'uncinetto facendomi fare tutto un gomitolo al punto base dell'uncinetto, la catenella.
Per fare una cosa tanto semplice,ci misi molto tempo dato che ero davvero piccola, ma poi prendere in mano un uncinetto fu per me una cosa talmente naturale che ancor oggi conservo quella manualità.

Un'altra trovata creativa la conobbi in Francia, quando mi recavo in vacanza dai miei zii, italiani che vissero là tutta la loro vita.
Mia zia Cesira (Cécile) mi insegnò a fare una maglia tubolare di lana usando un rocchetto di legno simile a questo, in cui erano piantati 4 chiodi. 


Intrecciando avanzi di lana potevo produrre il mio lungo tubicino morbido, che veniva poi successivamente cucito insieme a formare: cuscini, ferma spifferi, ecc.
Questi bei ricordi mi hanno spinto a cercare sempre modi diversi per intrattenere anche i miei bambini. Un giorno in un negozio per giocattoli mi sono imbattuta in una scatola in cui ho notato dei telaietti tubolari simili a quello che usavo io ( molto più moderni ovviamente), con uncinetto e lana di vario colore. 

 Mentre mio figlio si diverte ogni tanto a usare il telaio piccolo ( simile a un rocchetto ma di plastica) mi sono impegnata con la mia bambina a trovare il modo di usare quello più grande, e l'idea che è venuta a tutte e due è stata quella di fare un bel vestito alla bambola. Abbiamo iniziato col suo colore preferito, indovinate? Il fucsia.E proseguito con l'azzurro ( che piace a me).










A tubolare completato ho chiuso il lavoro con un giro d'uncinetto a punto basso e fatto una spallina a semplice catenella. 








Vi metto qui la foto del Kit completo contenuto dentro la scatola.






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giovedì 20 settembre 2012

Ciambella con scorzette d'arancia



Ecco un'altra ricetta facile facile, per una ciambella buona e morbida, che piacerà senz'altro anche ai bambini.
E se si dice che " non tutte le ciambelle escono.." seguite i miei consigli e vedrete!
Buona per merenda e per la colazione, ma va bene anche come dessert alla fine di un pranzo o una cena magari gustata con del vino Passito, o del Moscato di Scanzo.

Se volete rendere non solo buona ma anche nutriente la vostra ciambella, o torta che sia, usate una buona farina possibilmente macinata a pietra, variando la farina anche il tipo di grano con cui è fatta avrà proprietà nutritive diverse ( vedi post sulla http://bacodaseta2012.blogspot.it/2012/07/a-proposito-di-farina.html )

Ho usato le scorzette d'arancio candito e le ho tritate finemente, ma potete semplicemente usare la buccia d'arancio grattata. Solo che in questo periodo è difficile trovare arance (anche limoni) non trattati.
E' sempre buona cosa fare una nuvoletta di farina, cioè usare l'attrezzo spargi farina, anche se usate un mixer, oppure un passino a rete fitta, prima di mescolarla, potete farlo direttamente sul mixer.
Se lo fate fare ai bimbi vedrete che divertimento!

Ingredienti:

250 gr di farina di buona qualità 
160 zucchero
qualche scorzetta d'arancia candita
50 gr burro
2 cucchiai d'olio di girasole
50 gr di latte
160 gr di yogourt bianco
1 pizzico di bicarbonato
3 uova
1 bustina di lievito per dolci

Accendete il forno a 180° preparando una griglia a metà altezza.
Il procedimento è lo stesso di tutte le torte soffici, se preferite usare il Bimby o un qualsiasi mixer, ricordatevi di procedere così:
per prima cosa dovete sempre tritare gli ingredienti duri, in questo caso le scorzette d'arancio, a men che non grattugiate voi la buccia d'arancio e allora potete farlo quando volete direttamente sull'impastatore.
Poi io seguo il sistema tradizionale, come se la facessi a mano, cioè quello di sbattere le uova con lo zucchero fino a che non sono bene montate, aggiungere la farina ( se potete passatela ), mescolare, aggiungere lo yougourt e il latte, mescolare e tutti gli altri ingredienti lasciando la bustina di lievito che avrete avuto cura di passare attraverso un colino del tea per ultima col bicarbonato.

Se volete farla manualmente con i bambini, seguite lo stesso procedimento, prima le uova con lo zucchero, usando un cucchiaio di legno che dedicate solo ai dolci ( in questo modo noterete che non prenderà odori e gusti e risulterà sempre più chiaro degli altri che avete usato per mescolare sughi ecc., quindi facilmente riconoscibile).
Procedete mescolando finchè le uova e lo zucchero non siano ben montate a formare una spuma densa e morbida.
Aggiungete la farina, mescolate con amore, yogourt, latte, e sempre amalgamando con cura ogni ingrediente finchè non li avrete usati tutti, lasciando per penultimi i grassi( olio, burro) per finire con lievito e bicarbonato.

Ai bambini piace tanto fare le torte, approfittatene seguendoli mentre pasticciano, e la ciambella sarà perfetta!


Dicevo? Ah sì, quando l'impasto è pronto versatelo in una forma ..col buco ovviamente, che avrete preventivamente spennellato con olio o passato con burro.
In forno a 180' per circa 20 minuti, pungete con uno stecchino per verificare il grado di cottura : deve uscire ben asciutto. Altrimenti prolungate ancora la cottura di 5 o 10 minuti, annusate l 'aria e memorizzate l'aroma di torta ormai cotta, vi servirà in futuro.
Se volete usare l'impasto per una torta normale sarà perfetta ugualmente!!




















Io credo che ognuno di noi abbia un'ombra che lo segue, una parte nascosta di sé, che spesso non riconosce.
Mi par giusto dedicare a costei una poesia, ma non vedetela come una cosa agghiacciante.
Ognuno di noi dovrebbe "cercarla" e far pace con lei, affinché si metta in luce! Vi trascrivo la poesia di un poeta che è morto nello stesso anno di mio padre.
Sinceramente, mi è piaciuta davvero tantissimo, e mi ci ritrovo pienamente.
Se l'avete sentita anche voi come me, con l'anima, lasciatemi un commento.

In sottofondo ascoltatevi questo brano.


Di Bartolo Cattafi (1922-1979) da l'allodola ottobrina

36. Alla mia ombra

Qualcuno ti cancelli
a mia immagine e somiglianza
ombra scompagnata
che ancora scivoli
vacillante sui muri
sperduta nelle stanze.

















martedì 18 settembre 2012

Ragù de la tante Cécile ( e tre modi di farlo)







Il ragù, questo sugo rosso con carne tipicamente italiano, che viene imitato in tutto il mondo e che cambia a seconda delle varie versioni.
Non ho scritto Ragù alla bolognese, perché sarebbe leggermente diverso, e poi ogni cuoco o cuoca ha la sua ricetta personalissima, e son convinta che anche voi troverete la vostra.
Io cerco sempre il gusto, ma non a discapito di calorie e leggerezza, ragion per cui ho sviluppato questa mia ricetta che penso sia una giusta via di mezzo, dove non utilizzo brodo ( e quindi risulterà un po' più denso ma potete sempre aggiungere un po' d'acqua volendo, o brodo se ci tenete) né dado, né vino, né prosciutto, ma solo un pezzetto di salsiccia.
Naturalmente nulla v'impedirà di sfumare la carne dopo averla rosolata con un mezzo bicchiere di vino rosso (ma usate del buon vino vi prego), di aggiungere a metà cottura un bicchiere di brodo, o di usare del prosciutto al posto della salsiccia.
Il sapore cambierà, ovviamente e sarete voi a decidere qual'è il gusto che preferite!

Invece i tre modi che propongo per cucinarlo sono diversi e a misura di donna moderna.
Saranno: la prima in pentola, la seconda nel Bimby, la terza usando il microonde.
Questo per facilitare tutte quelle donne che han poco tempo, che non sanno usar bene il bimby o il microonde, strumenti che sono un aiuto validissimo in cucina.

Io diffido dei preparati di carne già fatti per il ragù, preferisco dosare gli ingredienti e testare personalmente la qualità della carne che compro.

Di ragù ne uscirà parecchio con la mia dose, se vi sembra troppo dividetelo in contenitori adatti a contenere la dose giusta per le vostre occasioni, poi congelatelo.
In questo modo avrete un altro preparato pronto da usare quando non avete tempo o voglia di cucinare, nel vostro fornitissimo freezer!!

E vi chiedo di fare anche un'altra prova: nel caso non dovesse piacere ai vostri bambini, rifatelo ma senza carota e sedano, usando solo la cipolla.
A volte questo piccolo cambiamento è determinante: 1 non si vede più nulla di verde, 2 il gusto è diverso più consono al palato dei piccoli.
Questo lo dico per il fatto terribile che mi è capitato quando i miei bambini preferivano il ragù alla bolognese comprato al mio.
Questo mi ha spinto a verificare se senza questi due ingredienti cambiava qualcosa e il mio orgoglio ne è uscito vincente!!

Ho aggiunto i pomodori a pezzetti ( polpa) per chi ama "vedere" il pomodoro, ma se desiderate il ragù completamente passato mettete ancora pelati.

Prima cliccate sulla musica così mentre preparate potrete goderne:




Ingredienti:
1 bella cipolla
1 carota e 1 gamba di sedano
2 etti di salsiccia
3 etti di carne trita magra ( mai la grassa)
1 scatola di pelati da 800gr
1 scatola di pomodoro a pezzi da 400gr ( oppure 1 Kg di pomodori maturi freschi privati della pelle)
1 spicchio d'aglio (facoltativo)
qualche foglia di alloro, rosmarino, salvia ( facoltativo)
sale Q.B.



In pentola ( se userete una pentola in coccio il sapore sarà migliore):
Dopo aver spennellato di olio il fondo della pentola e aggiunto la salsiccia in pezzi, senza pelle, mettete le verdure tritate ( non l'aglio) e lasciate rosolare il tutto finché la cipolla non diventerà trasparente.
A questo punto aggiungete la carne trita e lasciatela rosolare fino a che non è completamente cotta ( e qui andrebbe il vino nella misura di 1/2 bicchiere, da sfumare piano piano e a fuoco vivo, se lo desiderate. Il ragù sarà buono quanto il vino che avrete usato).
Mettete lo spicchio dell'aglio intero, che se volete potrete togliere in seguito o schiacciare e tutto il pomodoro tagliato a quarti (durante la cottura si disfa).
Salate
Cuocete per un'ora circa a fuoco lento, coperto, mescolando di tanto in tanto.
Togliete gli aromi.
Se desiderate passare il ragù usate un frullatore a immersione.

Con il microonde:
Prendete una terrina capiente e con i bordi alti.
Mettete un filo d'olio, la salsiccia senza pelle e le verdure tritate, fate cuocere con coperchio apposta per il microonde a 500watt per 3 minuti circa fino a che la cipolla non sarà trasparente, se è il caso aumentate il tempo. Ora aggiungete la carne trita e proseguite la cottura per qualche minuto, sempre coprendo, finché la carne non sarà cotta. Se volete usare il vino è questo il momento, ma sfumatelo, potete farlo a 500watt lasciando scoperto per 15 secondi. Salate.
Ora mettete il pomodoro, tagliato a quarti, l'aglio, gli aromi e coprite, lasciando cuocere a 750 watt per 5 minuti. Se iniziasse a sobbollire fermate e date una mescolata, abbassate la potenza al minimo, in tutto deve cuocere per circa 20/25 minuti. Di tanto in tanto ( ogni 15 min) mescolate.
Passate con un frullatore a immersione per ottenere una consistenza ottimale.

Con il Bimby:
Mettete verdure e tritate a velocità 7 per qualche secondo.
Aggiungete la salsiccia senza pelle e cuocete a potenza Varoma per circa 3 minuti, soft o 1.
Ora la carne trita e se volete l'aglio, che toglierete dopo aver cotto il pomodoro se vorrete eliminarlo.
Proseguite cuocendo la carne per qualche minuto a Varoma velocità soft o uno, finché non sarà cotta. Osservatela dopo due o tre minuti: è cotta?
Se volete questo è il momento di versare del buon vino, mezzo bicchiere circa, come spiegato all'inizio, sempre Varoma, sempre 3/4 minuti, finché annusando l'aria non sentite più l'odore dell'alcool ( non stateci sopra però altrimenti lo inalate).
Allora, quello è il momento di versare il pomodoro, se sono i pelati van bene anche interi, se desiderate lasciar dei pezzi non salite con la velocità oltre il 2. Mettete gli aromi.

Se il pomodoro è fresco, dovete togliere la pelle per un risultato ottimale, altrimenti rimarranno dei rotolini trasparenti di pelle qui e là che danno un po' fastidio, per carità nulla di tremendo, ma spesso non va ai bimbi!
Versato il pomodoro nel bimby fate cuocere ancora a Varoma velocità 2 per 3 o 4 minuti, cioè finché vedete che bolle, attenzione il momento è pericoloso, non dovete allontanarvi perché se dovesse uscire vi ritrovereste un bel danno. Invece non appena vedete che bolle abbassate a 90 gradi e adesso potete allontanarvi con tranquillità per almeno 25 minuti ( Io vado anche a prenderli a scuola, ma sono un'incosciente, voi non fatelo!).
Ora togliete aromi. Via l' aglio ( se volete).
Salate.
Volete il sugo più omogeneo? Passatelo qualche secondo a velocità da 5 a 7, tenendo ben chiuso con un fazzoletto di carta il tappo (per non scottarvi e sporcarvi).
Va bene? Gradite la consistenza? Oppure lo volete passare ancora un po'?

Imparate a usare il Bimby in questo modo cioè come una piastra di cottura, che trita sminuzza ;)) , ma non restate legati alle ricette stampate esclusivamente per esso.
Io vi sto dando la ricetta, ma senza il Bimby davanti, ho ormai l'abitudine di usarlo a occhio, capito cosa intendo? Guardate gli alimenti, annusate l'aria mentre siete in cucina e cucinate ( anche con il Bimby!) e imparerete da sole quando e come intervenire.

Spero che il risultato sia soddisfacente, ovviamente quando dico "donne moderne" mi riferisco anche agli uomini che vogliono cucinare ;))


Adoro questo tango,e voi?
Vi piacerebbe che il vostro uomo sapesse ballare così?
Vi piacerebbe ballare così?
Lasciatemi un commento.
Vediamo se trovo una poesia da leggere con il ragù.. ;))

cliccate qui:





Una poesia di Meri Ciuchi, pubblicata in Donne in poesia, curata da Paola Mara de Maestri
Giulio Perrone editore:


Arcaico incanto
Affoga il tuo cuore
nel mio bicchiere di vino
nei miei occhi
non cercare il tuo domani

Respirami

Arcaico incanto
travolge senza fuga
cristallizza un attimo di vita, 
prezioso come spilla l'appunterò al cuore.


















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lunedì 17 settembre 2012

Il portauova




Ho un portauova di cartone  grigio sotto il letto.
Lo tengo nascosto e ben protetto
è un souvenir prezioso
dei miei giochi.

Bimba bimba
è uscita nei campi di mattina presto
ha trovato un uovo rivestito di piquet bianco lavorato
bimba bimba
lo ha riportato a casa.

Il mio portauovo
ha solo cinque posti vuoti
lo tengo nascosto e ben protetto
là in fondo sotto il letto!

Bimba bimba
è uscita nei campi a mezzogiorno
sotto i papaveri  c'era un uovo dipinto
rosso acceso il suo sapore
e lei subito lo ha preso.

Il mio portauova è ben protetto
ha solo quattro cavità
ancora da colmare.

 Bimba bimba
cammina per la città oggi pomeriggio
in cerca di un dono.
Tra le mani di un vecchio
scorge un uovo rugoso
sarà una goccia di rugiada sorridente
lo scambio equo per ottenerlo?

Il mio portauova è sacro
ha solo tre cavità
e presto sarà pieno.

Bimba bimba
appoggia i suoi piedini argentati
sulla bianca ghiaia che sgrigliola
tra visi immortalati e corone di fiori
si aggira cercando
tra chi immortale non è.

Quant'è bello il mio portauova!
Ho raccolto il quarto uovo
dal giaciglio dei miei cari
è nero come l'infinito
sembra un buco
e mi avvicino per guardarvi dentro.

Bimba bimba
cantando si leva
un vestito di fiori la porterà per il colle stanotte
sotto un albero ardito
trova un uovo fiorato.

Ecco qui sotto il letto
un portauova speciale
che contiene me stessa
insieme all'alba
al sole di mezzogiorno
ed al tramonto.

Bimba bimba
cerca e sta cercando
e non si arrende
ma c'è ancora una cavità
e l'uovo che non trova è quello più raro e difficile.
Scenderà negli abissi del mare?
Scenderà nelle grotte inferiori?
Salirà sulle vette?
Lo troverà su pianeti distanti?




Bacodaseta 7ottobre2001




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Fettine di fesa di tacchino alle olive, pinoli, acciughe.







Un altro piatto leggero, sfizioso e super veloce:
le fettine di fesa di tacchino, potete acquistare la fesa intera, suddividere le fettine e congelarle in buste di plastica nella quantità che vi serve per la famiglia. In questo modo avrete sempre un secondo da preparare nel freezer, e potrete approfittare delle offerte comprandole quando sono scontate.

Ingredienti per 4 persone:
5 fettine di fesa di tacchino
10 olive verdi
3 acciughe sott' olio
una bustina di pinoli oppure 8 mandorle
qualche cucchiaio di farina o maizena ( se siete intolleranti al grano)
mezzo bicchiere di vino bianco
sale q.b.

Preparazione:
Battete le fettine di fesa assottigliandole il più possibile, infarinatele e ponetele in una padella dove avrete fatto un giro d'olio extra vergine ( un giro sottile, non esagerate con l'olio!)
fatele dorare ben bene prima da una parte e poi dall'altra facendo attenzione che non brucino né si attacchino al fondo.
Preparate un trito con le olive che avrete snocciolato ( se non lo sono già) le acciughe e se usate le mandorle, altrimenti i pinoli lasciateli interi.
Mettete il trito sopra le fettine, lasciate insaporire, poi sfumate con il vino bianco facendo evaporare l'alcool a fuoco vivace.
Lasciate cuocere fino a che non si forma un sugo denso, salate e servite a vostro gusto.

Salate alla fine qualsiasi piatto se volete che mantenga la propria croccantezza in superficie, altrimenti salando assorbirà più acqua, questo vale soprattutto per le verdure quando volete che rimangano croccanti.


snocciola-olive della zia Cesira





















Vi offro un'adorabile poesia di Bartolo Cattafi (1922-1979) per ricordarmi di quanto vorrei visitare L'Irlanda..e voi?

Un crepuscolo d'Irlanda

Bolle irridate d'altissime maree
e maltempo che passa all'orizzonte
insieme con i fuochi di piroscafi
per Liverpool, pieni di pesce, carichi di coke
portano cibo a un vasto paradiso.
Molte cose camminano, si compiono
chiudendo a bordo il loro incendio, in lato
a picco sul crepuscolo d'Irlanda
un suono ansioso di campane cattoliche.
Abbiamo in mente nidi
imprendibili nel sale e nella sabbia,
uova perfette d'uccelli nel futuro, 
e la lontana battaglia abbandonata
con le mappe, i messaggi, con le tristi abitudini del cuore.
Non vedi che ala nitida nel mio fardello, 
non vedi che Dio 
stampiglia di rosso il cielo, 
la scia, il nome del battello?

Mosney 1952


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